Pianificazione |
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Il Piano Regolatore del Porto di SalernoIl Porto commerciale di Salerno è iscritto nella I classe della II categoria dei Porti marittimi nazionali (Decreto Interministeriale del 22/07/1975).
Il Piano Regolatore Portuale vigente, elaborato dalla Sez. OO.MM. del Genio Civile, è stato approvato dal Consiglio Superiore dei LL.PP. con voto 17/07/1974 n. 444 e successivamente con Decreto Interministeriale 10/12/1974 n. 3233. L'Adeguamento tecnico-funzionale delle opere previste dal Piano Regolatore del Porto di Salerno, approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n. 53 del 27/10/2010 e dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 3 del 10/02/2011 di presa d'atto, è finalizzato ad adeguare lo Scalo salernitano agli standard dimensionali delle navi di nuova generazione, che richiedono pescaggi fino a 14 m. di profondità. Esso prevede, rispetto al vigente Piano Regolatore Portuale, la realizzazione delle seguenti opere portuali:
Adozione del nuovo Piano Regolatore Portuale 2016
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NUOVO P.R.P. - ADOZIONE: PROCEDURA VAS/VincA – RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE Consultazione dei Soggetti Competenti in materia Ambientale (S.C.A.). Pubblicazione del Rapporto Preliminare Ambientale ai sensi dell’art. 13 co. 1 del Dlgs 152/06 e ss. mm. e ii. della DGR Campania n. 203/’10. Autorità Competente: Regione Campania. Autorità Procedente: Autorità Portuale di Salerno. C.U.P.: 7876
Scarica file: Gli interventi prioritari in corso di realizzazioneGrande Progetto "Logistica e Porti. Sistema Integrato portuale di Salerno" Il Grande Progetto del Porto di Salerno prevede l’esecuzione delle seguenti opere:
Il Grande Progetto è finanziato con 71,2 milioni di euro di fondi POR Campania FESR 2007 - 2013 e con 1,8 milioni di euro di fondi dell'Autorità Portuale di Salerno.
Porto di Salerno - collegamenti stradali e ferroviari - Ambito urbano e sistema dei trasporti “SALERNO PORTA OVEST” Intervento programmato e sviluppato in attuazione di un Protocollo d’Intesa fra Comune di Salerno e Autorità Portuale di Salerno stipulato in data 25/06/2004, l’intervento “Salerno Porta Ovest ha ad oggetto le problematiche, di comune interesse dei due Enti, del sistema dei trasporti nella parte occidentale della Città. Il progetto è stato redatto dal RTP Pica Ciamarra Associati (Capogruppo), vincitore di un Concorso Internazionale d’idee denominato Ambito urbano e sistema dei trasporti Salerno Porta Ovest, bandito nel 2006 dai due Enti promotori con l’obiettivo di adeguare e potenziare la rete stradale tra le autostrade ed il Porto e di valorizzare la Porta Ovest della Città per chi accede da terra. La realizzazione di un più efficiente, funzionale e sicuro collegamento del Porto con l’autostrada A3, prevalentemente in galleria, distinto da quello per il collegamento della parte alta del Centro storico della città e della Costiera amalfitana, comporta una maggiore competitività di tutto il sistema logistico che ruota intorno al Porto di Salerno in quanto, oltre ad assicurare tempi di percorrenza minori, garantisce una drastica riduzione dei fenomeni di congestione e si traduce in opportunità di sviluppo socio economico del territorio. Grazie al miglioramento dell’accessibilità al Porto operatori pubblici e/o privati potranno investire nello sviluppo di aree retro portuali attualmente sottoutilizzate e/o nella nascita di nuovi poli logistici anche nei comuni contermini. Il pieno utilizzo di queste aree retroportuali consentirà di poter disporre di distripark di consistente estensione, ben collegati con le reti autostradali e ferroviarie, nei quali allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci si accompagnano anche attività manifatturiere di lavorazione delle materie prime e dei semilavorati, rafforzando così il ruolo strategico del Porto di Salerno quale piattaforma logistica del Mediterraneo. L’intervento "Salerno Porta Ovest" consentirà, inoltre, la riqualificazione urbanistica e ambientale della viabilità urbana, la risoluzione di criticità puntuali e la realizzazione degli interventi senza interruzione dell’esercizio delle infrastrutture esistenti, con enormi vantaggi in termini di:
Il I stralcio funzionale, in corso di attuazione, ha per oggetto il collegamento del porto commerciale con lo svincolo autostradale. La spesa complessiva prevista per tale intervento è di 147,9 milioni di euro, finanziati con fondi PON Reti e Mobilità 2007 - 2013 per 49,7 milioni di euro, con fondi PON Infrastrutture e Reti 2014 - 2020 per 65,4 milioni di euro, con fondi PAC per 30,3 milioni di euro e con 2,5 milioni di euro assegnati con la L. 443/2001.
Adeguamento e potenziamento degli impianti idrico e antincendio Sono in corso di realizzazione i lavori di adeguamento e potenziamento degli impianti idropotabile e antincendio, costituiti da due reti distinte, a servizio di tutta l’area del Porto commerciale di Salerno, compreso il Molo Manfredi. L’impianto idropotabile sarà interconnesso alla rete idrica municipalizzata tramite due allacci (uno lungo Via Ligea e l’altro lungo il Molo Manfredi) con possibilità d’interoperabilità ai fini dell’interconnessione. La rete acquedottistica ha la funzione principale di distribuire la risorsa idrica prelevata dall’acquedotto cittadino verso tutte le utenze “a mare”, attraverso appositi punti di rifornimento localizzati lungo il perimetro dei vari moli e/o banchine, e “a terra”, rappresentate dai concessionari e da tutta una serie di uffici e presidi delle Istituzioni che operano in Porto, quali, a titolo esemplificativo, quelli della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, dell’Agenzia delle Dogane, del Comando della Guardia di Finanza e della stessa Autorità Portuale. L’impianto antincendio assolve alla funzione fondamentale di incrementare il livello di sicurezza generale della struttura portuale ed è capace di servire in maniera efficiente ed efficace tutta l’area del porto commerciale, incluse tutte le aree di pertinenza dei concessionari e le aree di ampliamento del comparto portuale secondo le previsioni di sviluppo dell’Autorità Portuale di Salerno. La rete antincendio sarà servita da un sistema di pressurizzazione, previsto in corrispondenza della testata del Molo Ponente, alimentato ordinariamente da acqua dolce prelevata dalla rete idropotabile ed in caso straordinario, con opportune opere di presa, tramite prelievo direttamente dal mare. Dal punto di vista attuativo l’implementazione delle reti a maglie ha richiesto la realizzazione di una serie di pozzetti di nodo dotati di appositi organi di sezionamento dei rami della rete. Ai fini della loro gestione le reti saranno dotate d’infrastruttura di telecontrollo che consentirà di monitorare il funzionamento e di misurare e fatturare l’acqua erogata. L’intervento adeguerà lo scalo salernitano agli standard di funzionamento di queste tipologie di impianti. La spesa complessiva dell’intervento è prevista pari a 6,4 milioni di euro, di cui 5,8 milioni di euro finanziati con fondi nazionali (Legge 84/94 art. 6, Legge 296/2006 c.994, Legge 413/98 e fondi dell'Ente) e 600.000 euro da finanziare. Si prevede la conclusione dei lavori entro il primo semestre 2018.
Prolungamento della scogliera a protezione del bacino di S. Teresa In data 06/10/2011 tra l’Autorità Portuale di Salerno ed il Comune di Salerno è stato stipulato un Protocollo d’Intesa per la “Riqualificazione e messa in sicurezza dell’Area di S. Teresa”, che prevede la realizzazione di una serie di opere, d’intesa tra le Amministrazioni, tese ad un complessivo miglioramento delle aree demaniali di S. Teresa, sia a terra che a mare, ed alla successiva piena fruibilità dei relativi usi pubblici del mare (diporto, navigazione, turismo, ecc.). In particolare, l’opera si rende necessaria per ridurre l’agitazione indotta dai moti ondosi all’interno del bacino di S. Teresa e migliorare la protezione della banchina di riva che delimita la nuova Piazza della Liberà, in corso di realizzazione a cura del Comune di Salerno. Il progetto prevede la difesa dell’esistente banchina di riva contro la tracimazione, mediante una modifica dell’esistente scogliera di 145 m di lunghezza, radicata all’angolo tra i due lati a mare di Piazza della Libertà, attraverso la realizzazione di un prolungamento della scogliera di circa 115 metri, per il quale si è adottata una configurazione finale a “gomito”, con allineamento verso l’interno del bacino esistente. Tra i vari interventi previsti c'è il prolungamento delle scogliere di sopraflutto a protezione dello specchio acqueo. Il prolungamento della scogliera prevede due distinti tratti, di cui il primo (di circa 65 metri) in prosecuzione di quello esistente, quindi ad andamento semi circolare, ed il secondo (di circa 50 metri) ruotato di circa 65° rispetto a quello precedente, in modo da disporsi parallelo sia all’andamento locale delle isobate che della banchina di riva. L’opera sarà dotata di segnaletica definitiva posta in testa alla scogliera (fanale a lampi verdi di altezza di 7 m sul l.m.m.), in accordo alle prescrizioni ricevute dalla Marina Militare (Marifari Sezione distaccata di Napoli). Il fanale sarà alimentato attraverso apposito pannello solare. La spesa complessiva prevista per l’intervento è di 1,77 milioni di euro, finanziati con fondi nazionali (Legge 413/98). La durata contrattuale dei lavori è di 180 giorni naturali e consecutivi. Negli anni scorsi l’Autorità Portuale di Salerno ha già effettuato altri lavori per migliorare la sicurezza del bacino e le condizioni di ormeggio nello specchio acqueo di S. Teresa. Infatti, nel 2009 è stata realizzata una scogliera di 120 m per un importo di 1,8 milioni di euro e nel 2011 sono stati effettuati lavori di riconfigurazione e riallineamento della scogliera esistente, antistante gli ex cantieri navali, per un importo di 0,9 milioni di euro.
Lavori urgenti di spianamento dei fondali del Porto Commerciale di Salerno Nelle more della realizzazione dell’intervento di dragaggio da realizzare con i fondi POR, su richiesta degli operatori portuali presentata ad aprile 2017, l’Ente ha attivato le procedure per la realizzazione di un intervento urgente di risagomatura dei fondali con spostamento dei sedimenti accumulati nell’ambito portuale. Il costo stimato per l'intervento è di € 1.100.000,00, finanziato con fondi L. 296/2006 art. 1 c. 983. È in corso la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori. La durata contrattuale delle lavorazioni è prevista pari a 35 giorni. Infrastrutture di security L’intervento prevede la fornitura con installazione delle seguenti infrastrutture di security, da realizzare nel Porto commerciale di Salerno in armonia con le prescrizioni contenute nel PSP (Port Security Plan):
Il costo stimato per l'intervento è di € 4.518.360,00, finanziato con fondi L.413/98 (Security) e fondi L.296/06 c.983. Riassetto formale e funzionale del Molo Manfredi L'intervento riguarda il restyling urbanistico dall'area corrispondente all'ingresso al Molo Manfredi, il piazzale antistante la Stazione Marittima, la banchina su cui sorge la stazione, il vecchio e nuovo prolungamento del Molo Manfredi. La riprogettazione funzionale del Molo Manfredi s’inserisce nel più articolato programma di ammodernamento del Porto di Salerno e di riqualificazione urbanistica del waterfront del Comune di Salerno. L’intera banchina del Molo Manfredi sarà dedicata, in particolare, all'accoglienza delle navi da crociera ed ai servizi accessori e complementari a quelli offerti dalla Stazione Marittima. L'Ente ha provveduto allo svolgimento di tutte le procedure per la redazione del progetto definitivo e l'acquisizione dei pareri urbanistici ed ambientali. Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata (Sede Napoli) ha provveduto alla successiva fase progettuale esecutiva e ha in corso la procedura di affidamento dei relativi lavori. Il costo dell'intervento è di € 7.000.000,00, finanziato con fondi CIPE – Stazione Appaltante Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche di Napoli. |